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News per i Clienti
Questa sezione contiene le risposte alle domande più frequenti dei nostri clienti. Se non trovi quello che cerchi, puoi contattarci oppure consultare la guida che ARERA mette a disposizione per i clienti del Servizio Idrico Integrato.
Hai domande sulla gestione delle pressioni PNRR*?
Tra le attività funzionali alla riduzione delle perdite figurano anche interventi di regolazione delle pressioni di esercizio. La gestione della pressione è una pratica che consente di portare un sistema idrico a livelli ottimali di servizio, garantendo un approvvigionamento di acqua sufficiente ed efficiente per i consumatori e riducendo le pressioni eccessive e non necessarie, spesso causa di numerose rotture delle tubazioni.
I comprovati benefici della gestione della pressione nei sistemi di distribuzione comprendono non solo vantaggi ambientali come la conservazione dell’acqua, ma anche la riduzione delle perdite e benefici specifici per i gestori e gli utenti, come la riduzione del numero di rotture.
Tutto questo si traduce in un abbattimento dei costi di riparazione, ripristino e ricerca attiva delle perdite, con concreti risparmi energetici e il prolungamento della vita utile della rete, sia per la parte in gestione a Lario Reti Holding che per gli impianti privati dei cittadini.
Per questi motivi, nel territorio della nostra provincia sono e saranno realizzati diversi interventi per la regolazione e riduzione progressiva delle pressioni di esercizio, fino a raggiungere il livello ideale per la gestione della rete, in base alle caratteristiche di ogni area.
I livelli di pressione, a cui Lario Reti Holding sta portando le reti, risultano ottimali per la specificità di ciascun abitato e sono in ogni caso garantiti i valori minimi stabiliti contrattualmente, ovvero 2 bar o 20 metri di colonna d’acqua, come specificato dalla Carta del Servizio (www.larioreti.it/servizio-clienti/carta-del-servizio/), che regolamenta il rapporto tra utente e gestore del Servizio Idrico Integrato.
Per i cittadini potrà rendersi necessario verificare con i propri tecnici di fiducia l’eventuale necessità di adeguare il proprio impianto, prevedendo la rimozione o la regolazione di riduttori di pressione eventualmente presenti, oppure l’installazione di autoclavi o altri sistemi di pompaggio per garantire l’arrivo dell’acqua fino ai piani più alti degli stabili.
Per saperne di più:
Le opere di verifica ed eventuale adeguamento degli impianti interni alle abitazioni sono a carico dell’utente, come riportato nel titolo IV, art. 38, comma 1 del Regolamento per il Servizio di Distribuzione e Fornitura Acqua Potabile, riscontrabile anche sul sito web all’indirizzo www.larioreti.it/regolamenti.
Con i livelli di pressione a cui Lario Reti Holding sta portando le reti sono in ogni caso rispettati i valori minimi contrattualmente garantiti, ovvero 2 bar o 20 metri di colonna d’acqua, come specificato dalla Carta del Servizio (www.larioreti.it/servizio-clienti/carta-del-servizio/), che regolamenta il rapporto tra utente e gestore del Servizio Idrico Integrato.
Per saperne di più:
A questo proposito, ricordiamo che i livelli di pressione a cui Lario Reti Holding sta portando le reti rispettano i valori minimi contrattualmente garantiti, ovvero 2 bar o 20 metri di colonna d’acqua, come specificato dalla Carta del Servizio (www.larioreti.it/servizio-clienti/carta-del-servizio/), che regolamenta il rapporto tra utente e gestore del Servizio Idrico Integrato.
Se, a valle di questa verifica, si dovesse comunque riscontrare un problema di pressione troppo bassa, è possibile chiamare il numero verde di Pronto Intervento 800 894 081, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24 e chiedere l’intervento dei nostri tecnici.
Tuttavia, se in caso di uscita del tecnico di Lario Reti Holding si dovesse verificare la presenza di una pressione superiore al minimo contrattuale (2 bar o 20 metri di colonna d’acqua, come sopra specificato), allora sarà addebitato al cittadino il costo di tale attività (verifica di portata/pressione), secondo quanto previsto dal Regolamento per il Servizio di Distribuzione e Fornitura Acqua Potabile, articolo 67, lettera k, riscontrabile anche sul sito web all’indirizzo www.larioreti.it/regolamenti.
Le tabelle con i prezzi dei servizi accessori offerti da Lario Reti Holding sono sempre aggiornate e pubblicate sul sito alla pagina www.larioreti.it/servizio-clienti/tariffe/
Si precisa che, per le ditte con rete idranti asservite al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), tali reti devono garantire il mantenimento dei livelli di prestazioni dichiarate ed eventuali modifiche devono essere autorizzate e/o comunicate al comando dei VVF di competenza tramite adeguata pratica in base al tipo di attività soggetta presente.
In particolare, si raccomanda di verificare per tempo con l’assistenza dei vostri tecnici se la rete idranti dovrà essere adeguata al fine di mantenere il livello di prestazione dichiarato in fase del rilascio del CPI.
Le opere di verifica ed eventuale adeguamento degli impianti interni alle abitazioni sono a carico dell’utente, come riportato nel titolo IV, art. 38, comma 1 del Regolamento per il Servizio di Distribuzione e Fornitura Acqua Potabile, riscontrabile anche sul sito web all’indirizzo www.larioreti.it/regolamenti.
Con i livelli di pressione a cui Lario Reti Holding sta portando le reti sono in ogni caso rispettati i valori minimi contrattualmente garantiti, ovvero 2 bar o 20 metri di colonna d’acqua, come specificato dalla Carta del Servizio (www.larioreti.it/servizio-clienti/carta-del-servizio/), che regolamenta il rapporto tra utente e gestore del Servizio Idrico Integrato.
Per saperne di più:
Con i livelli di pressione a cui Lario Reti Holding sta portando le reti sono in ogni caso rispettati i valori minimi contrattualmente garantiti, ovvero 2 bar o 20 metri di colonna d’acqua, come specificato dalla Carta del Servizio (www.larioreti.it/servizio-clienti/carta-del-servizio/), che regolamenta il rapporto tra utente e gestore del Servizio Idrico Integrato.
Per saperne di più:
Domande generali su Lario Reti Holding
È la società Gestore del Servizio Idrico Integrato in tutta la Provincia di Lecco, dal 1° gennaio 2016.
Il servizio idrico integrato è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
Include anche i servizi di captazione adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie.
I Comuni possiedono un altro ruolo significativo per il Servizio Idrico Integrato in quanto, riuniti in un’apposita assemblea denominata “Conferenza dei Comuni” dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO), sono chiamati ad esprimere pareri obbligatori e vincolanti sugli atti fondamentali che la Provincia, su proposta dell’Ufficio d’Ambito, dovrà approvare.
I Comuni sono inoltre i proprietari di Lario Reti Holding S.p.A. e compongono l’Assemblea dei Soci, che approva le politiche industriali e finanziarie del Gestore.
I Comuni eleggono i propri rappresentanti all’interno di uno speciale Comitato di Indirizzo e Controllo, che si occupa di indirizzare e controllare nel dettaglio l’operato di Lario Reti Holding.
In Lombardia, gli ATO coincidono con i confini amministrativi delle Province e l’Ufficio d’Ambito della Provincia di Lecco è l’Azienda Speciale incaricata di governare l’Ambito Territoriale Ottimale lecchese.
L’Ufficio d’Ambito ha compiti di pianificazione, regolazione e controllo a livello locale, affidando il Servizio Idrico Integrato al Gestore, definendo le tariffe e completando la regolazione di livello nazionale, stabilita dalla Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Per maggiori informazioni, visita il sito dell’Ufficio d’Ambito.
Con il decreto n.201/11, convertito nella legge n. 214/11, all’Autorità sono state attribuite competenze anche in materia di servizi idrici. Infatti, l’articolo 21, comma 19, prevede che: “con riguardo all’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, sono trasferite all’Autorità per l’energia elettrica e il gas le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, che vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all’Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481”.
In particolare, l’Autorità deve “garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza” nei settori dell’energia elettrica e del gas, nonché assicurare “la fruibilità e la diffusione [dei servizi] in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori, …“. Il sistema tariffario deve inoltre “armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse“.
Per maggiori informazioni, visita il sito dell’Autorità.
Trovate l’apposito modulo e le relative istruzioni di invio alla pagina Modulistica e Reclami.
Per maggiori informazioni o per presentare un reclamo di persona, visita i nostri sportelli al pubblico.
Dal 30 giugno 2023, secondo la Deliberazione 30 maggio 2023 233/2023/E/COM di ARERA, gli utenti che devono risolvere problemi e controversie con il proprio fornitore idrico e del telecalore, prima di rivolgersi a un giudice, dovranno effettuare il tentativo di conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell’Autorità, gratuito e online.
Cos’è il Servizio di Conciliazione?
Il Servizio di Conciliazione mette a disposizione dei clienti finali, degli utenti finali e dei loro delegati una procedura semplice e veloce di risoluzione delle controversie con il proprio gestore del Servizio Idrico Integrato (SII), prevedendo l’intervento di un conciliatore esperto che supporta le parti a trovare un accordo senza ricorrere alle vie giudiziarie.
Chi può utilizzare il servizio?
l Servizio Conciliazione può essere attivato, direttamente o tramite delegato, da tutti i clienti/utenti finali previa presentazione del reclamo al proprio operatore/gestore, subito dopo aver ricevuto la risposta (ritenuta insoddisfacente) dallo stesso ovvero, se la risposta non è pervenuta, trascorsi 50 giorni dall’invio del reclamo.
Come si svolge la conciliazione?
La procedura si svolge on-line: dalla presentazione della richiesta allo svolgimento degli incontri, fino alla conclusione della pratica. L’incontro è moderato da un conciliatore del Servizio, esperto in mediazione e di regolazione di settore, che aiuta le parti a trovare una soluzione concordata della controversia. Gli incontri tra le parti ed il conciliatore avvengono in “stanze virtuali” (chat room o video-conferenza).
Le pratiche sono trattate in italiano; su richiesta, è possibile la trattazione in lingua inglese. La durata media della procedura ADR è di 45 giorni (dalla data di presentazione della domanda completa). Tutti i servizi sono gratuiti.
Come posso inviare la domanda?
La domanda di conciliazione deve essere effettuata on-line registrandosi ed accedendo al Portale ARERA all’indirizzo www.sportelloperilconsumatore.it, compilando on-line il Modulo, facendo attenzione ad inviare tutta la documentazione richiesta.
I soli clienti/utenti finali domestici, che non si avvalgono di delegato, possono inviare il Modulo di domanda e la documentazione necessaria anche via posta a “Servizio Conciliazione presso Acquirente Unico S.p.A, v. Guidubaldo del Monte 45 (Roma)” oppure al fax 06-80112087, ferma restando la gestione on-line della procedura.
Su decisione della Provincia di Lecco, le tariffe del Servizio Idrico Integrato precedentemente vigenti nei diversi Comuni sono state uniformate in un’unica tariffa valida per tutta la Provincia. La tariffa, oltre che coprire i costi del servizio, include anche una componente per l’esecuzione di nuovi investimenti sulle reti e sugli impianti.
Per maggiori informazioni, visita la pagina delle Tariffe
Non solo, le acque reflue scaricate devono essere collettate e depurate prima di essere restituite all’ambiente, pertanto vengono convogliate attraverso le fognature ai depuratori, impianti complessi e indispensabili per proteggere l’ambiente dall’inquinamento.
I costi del servizio possono essere classificati in due macro categorie: i costi operativi e i costi di investimento. I costi operativi sono quelli per la gestione operativa degli impianti, quali – a titolo esemplificativo – i costi di energia per far funzionare le pompe di sollevamento o i costi del personale. I costi di investimento sono invece quelli relativi alla manutenzione delle reti e degli impianti, necessarie per mantenere la loro funzionalità nel tempo, e quelli per la realizzazione dei nuovi impianti laddove necessari.
Scopri di più su come è composta la bolletta idrica guardando il nostro video tutorial:
Come posso riconoscere gli operatori tecnici di Lario Reti Holding?
Gli operatori tecnici di Lario Reti Holding sono giornalmente attivi su tutto il territorio della Provincia di Lecco per controlli sulla rete, letture del contatore e manutenzione agli impianti.
Per riconoscere i dipendenti di Lario Reti Holding che dovessero presentarsi presso le vostre abitazioni e scongiurare il rischio di truffe e frodi, abbiamo elaborato un breve elenco di regole, consigli e note per i nostri clienti:
I nostri tecnici non effettuano vendite porta a porta.
I nostri operatori non sono incaricati della vendita di dispositivi di rilevamento gas metano o monossido di carbonio, né di purificazione o controllo dell’acqua.
Richiedete sempre il tesserino di identificazione.
Gli operatori di Lario Reti Holding (o di Società da noi incaricate) sono sempre muniti di tesserino di identificazione.
Diffidate di chiunque vi chieda di verificare o riscuotere una bolletta.
I nostri tecnici non sono incaricati della riscossione dei pagamenti.
Non permettete l’accesso per verifiche sulla qualità dell’acqua che non avete richiesto.
Gli operatori di Lario Reti non accedono alle proprietà private senza aver prima preso un appuntamento.
In caso di dubbi, chiamate il numero verde 800 085 588.
Potete chiedere conferma della presenza di operatori nella vostra zona di residenza. Chiama
Se vi dovessero rimanere dubbi, rifiutate l'accesso alla proprietà.
I nostri tecnici torneranno successivamente, dotati dei mezzi necessari a farsi riconoscere.
Le pratiche di fognatura possono essere presentate esclusivamente in formato telematico tramite lo sportello online della fognatura.
Scoprili tutti sulla pagina dedicata.
Semplificando, il sistema esamina gli importi delle fatture emesse negli ultimi 12 mesi, produce una media degli addebiti effettuati e – se la nuova fattura emessa supera del 100% il valore della media – il gestore è tenuto a concedere la rateizzazione del pagamento.
Esempio: tre fatture emesse nell’anno sono di importi di € 20,00 € 30,00 ed € 10,00. La media del valore è di € 20,00 (€ 60,00 diviso 3 fatture). Per poter essere rateizzabile, la nuova fattura deve essere di importo pari o superiore a € 40,01, che supera del 100% il valore medio di € 20,00.
Qualora una bolletta fosse rateizzabile, la possibilità sarà evidenziata automaticamente dal sistema di emissione di Lario Reti Holding, che apporrà una dicitura evidenziata sulla prima pagina. Per poter richiedere la rateizzazione è necessario compilare il modulo disponibile nell’apposita pagina.
Sempre dal primo luglio 2016, si applicano anche le norme in tema di servizio di misura del servizio idrico, che riguardano le attività di installazione, manutenzione, verifica dei misuratori e di raccolta delle letture e di calcolo dei consumi da fatturare all’utente.
Per maggiori informazioni sugli standard di qualità che Lario Reti Holding è tenuta a rispettare, visita la sezione dedicata alla Carta del Servizio.
- nei primi 10 giorni di ritardo dalla data di scadenza della fattura sarà applicato un interesse pari al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea maggiorato di 3 punti e commisurato in funzione dell’importo dovuto e dei giorni effettivi di ritardo
- dall’11° giorno, agli interessi sopra descritti sarà applicata una maggiorazione di 5 (cinque) punti percentuali a titolo di indennità sul debito non pagato, anch’essa rapportata ai giorni effettivi di ritardo nonché le spese di recapito delle comunicazioni all’utenza per ritardato pagamento, le eventuali spese di sospensione/limitazione e riattivazione ovvero le eventuali spese di recupero del credito.
- il termine ultimo di pagamento non inferiore ai 40 giorni solari successivi al ricevimento del sollecito bonario da parte dell’utente;
- gli interventi sulla fornitura possono essere effettuati, a partire dal giorno successivo al termine ultimo di pagamento indicato nella costituzione in mora;
le penali non possono essere addebitate relativamente alla limitazione/sospensione/disattivazione o alla riattivazione della fornitura in tutti i casi in cui sia tenuto ad indennizzare il medesimo utente ai sensi del presente articolo. In ogni caso, non vengono citate nella documentazione contrattuale.
La fornitura potrà essere riattivata solo a seguito dell’invio della contabile di pagamento dell’importo dovuto oggetto di costituzione in mora.
Per ogni ulteriore informazione potete chiamare il nostro Servizio Clienti al numero verde gratuito 800 08 55 88.
Per potersi avvalere di questa possibilità, prevista dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Lecco una volta ogni 4 anni per ciascuna fornitura, è possibile trovare maggiori informazioni sulla pagina apposita.
I contatti sono:
- Sito web: www.sportelloperilconsumatore.it
- Numero verde: 800 166 654 (questo numero verde non è gestito da Lario Reti Holding)
Se non hai trovato quello che cercavi, puoi contattarci oppure consultare la guida che ARERA mette a disposizione per i clienti del Servizio Idrico Integrato.
*Intervento finanziato dall’Unione Europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU con codice PNRR M2C4-I4.2_058 incluso nel “Progetto per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, in Provincia di Lecco – PNRR M2C4-I4.2”
Maggiori informazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono disponibili ai seguenti link:
- Italiadomani PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA: https://www.italiadomani.gov.it/content/sogei-ng/it/it/home.html
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: https://www.mit.gov.it/pnrr-news