Descrizione
I lavori sono possibili grazie ai fondi “per investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”, che sarà utilizzata per risolvere in maniera definitiva un problema che affligge la zona di paese al confine con Valgreghentino. Nello specifico, in caso di acquazzoni ma anche di piogge di entità più modesta, la strada che si ricollega a via Santa Maria è s soggetta a pesanti allagamenti rendendo pericoloso il transito delle auto, con l’acqua che, otturando i tombini, finisce anche per inondare zone ed edifici circostanti.
Il progetto,
Le opere in progetto sono classificabili come intervento di sostituzione rete e sono sinteticamente riassunte di seguito:
- posa di una tubazione di distribuzione in PEAD De 125 mm PE100 PN16 per una lunghezza di circa 950 m ad una profondità di 1.10 m, con partenza dalla cameretta su via Santa Maria incrocio con via Postale Vecchia e arrivo in prossimità della cameretta di via f.lli Kennedy;
- posa di una tubazione di distribuzione in PEAD De 63 mm PE100 PN16 per una lunghezzza di circa 125 m ad una profondità di 1.10 m, con stacco dalla tubazione in via Postale Vecchia e posa nella traversa di via Spulga;
- posa di una tubazione di distribuzione in PEAD De 110 mm PE100 PN16 per una lunghezza di circa 50 m ad una profondità di 1.10 m, con partenza dall’incrocio tra via Postale vecchia e f.lli Kennedy in direzione centro Valgreghentino, fino al collegamento con la tubazione esistente;
- rifacimento del collegamento della tubazione all’esterno delle due camerette esistenti;
- collegamento alla tubazione esistente in via f.lli Kennedy;
- realizzazione di cameretta con predisposizione per interscambio reti Valgreghentino – Olginate;
- posa di nuove saracinesche di per il sezionamento del tratto di rete;
- posa di nuove saracinesche di esclusione per il ricollegamento dei tratti esistenti nelle vie traverse a servizio delle utenze;
- rifacimento dei tratti di allacciamento con le utenze esistenti comprensivi di valvola a TEE;
- sostituzione idranti esistenti.
in sintesi, prevede una riprogettazione del sistema fognario di acque bianche e un riposizionamento dei sottoservizi secondo le pendenze corrette; necessario anche un “passaggio” per quanto riguarda le acque nere.