Comuni interessati: Airuno, Albavilla, Alserio, Alzate B.Za, Annone B.za, Anzano del Parco, Arosio, Barzago, Barzanò, Besana B.za, Bosisio Parini, Briosco, Brivio, Bulciago, Cabiate, Calco, Cantù, Carugo, Casatenovo, Cassago B.za, Castello B.za, Cernusco lombardone, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Costa Masnaga, Cremella, Dolzago, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Imbersago, Inverigo, La Valletta Brianza, Lambrugo, Lomagna, Lurago d'erba, Malgrate, Mariano Comense, Merate, Missaglia, Molteno, Monguzzo, Montevecchia, Monticello B.za, Nibionno, Oggiono, Olgiate M.ra, Olginate, Osnago, Paderno d'Adda, Pescate, Renate, Robbiate, Rogeno, S. Maria Hoe, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Veduggio con Colzano, Vercurago, Verderio, Viganò,
Settore: acquedotto
Valore Iva Esclusa: 4.000.000
Inizio Lavori: 2024
Fine Lavori: 2024
Risoluzione di Infrazione Europea: No
Status del progetto: in programma

Descrizione

Il presente progetto definitivo ha per oggetto l’adeguamento dei seguenti gruppi di pompaggio esistenti sulla rete dell’”Acquedotto Brianteo”:

  • Valmadrera – potabilizzatore;
  • Oggiono – stazione di pompaggio ITLA (riattivazione impianto attualmente dismesso);
  • Dolzago – Prato Bevera

L’espansione verso sud della rete di distribuzione ha comportato un sempre maggior carico sulle tubazioni di adduzione in esercizio, con conseguenti maggiori perdite di carico e riduzioni della capacità di distribuzione. Per sopperire a queste problematiche, la rete negli anni è stata oggetto di una valutazione tecnico-economica degli interventi di potenziamento da cui sono state individuate le seguenti opere di:

  • Raddoppio della condotta Valmadrera – Civate in acciaio DN700 mm;
  • Raddoppio della condotta Civate – Dolzago in acciaio DN600 mm.

Con l’esecuzione del raddoppio, oltre a migliorare la flessibilità dell’impianto, diminuiranno le perdite di carico lungo le adduttrici, con conseguente variazione delle pressioni di rete.

In particolare, con la nuova configurazione impiantistica sarà possibile dismettere l’impianto di sollevamento attualmente esistente in comune di Cesana Brianza.

Sarà pertanto necessario adeguare gli impianti di sollevamento esistenti lungo la tratta, per adattare portate e prevalenze alla nuova configurazione impiantistica.

Il raddoppio in fase di ultimazione prevede la posa di una nuova condotta nel tratto compreso tra il potabilizzatore a Valmadrera e l’attuale stazione di sollevamento di Dolzago, con tracciato in parte differente dall’esistente.

Come riportato nelle premesse, tali opere andranno a variare le pressioni in rete, rendendo possibile in particolare la dismissione dell’impianto di sollevamento a Cesana Brianza.

Sarà pertanto necessario adeguare gli impianti di sollevamento di Valmadrera e Dolzago, oltre a riattivare il sollevamento Oggiono Itla.

A termine dei lavori, il nuovo schema di funzionamento della rete sarà come mostrato nell’immagine caricata.