Sirtori: attivata la nuova casetta dell’acqua di via Leopardi
L’erogazione dell’acqua sarà possibile solo tramite tessera, acquistabile dal totem elettronico posto in piazza Don A. Brioschi, nell’androne del Comune
Nell’ambito del progetto Acqua ControCorrente, dedicato all’incentivazione al consumo dell’acqua di rete e alla riduzione nell’uso di plastica monouso, Lario Reti Holding ha avviato l’espansione del parco casette dell’acqua in gestione.
In quest’ottica, oggi a Sirtori è stata inaugurata la nuova casetta dell’acqua posta in via Leopardi.
“A Sirtori arriva la casa dell’acqua, una risposta precisa e sostanziale per limitare i consumi di plastica e assicurare acqua naturale e frizzante, a chilometro zero, a tutti i cittadini – spiega il Sindaco di Sirtori Rosa Matteo Giovanni – Un nuovo servizio, amico dell’ambiente, fortemente voluto dalla nuova amministrazione, che sarà attivo tutti i giorni, in qualsiasi orario, ad un costo decisamente conveniente. Questa attività rientra nelle politiche di sostenibilità ambientali e rappresenta un altro passo avanti per il nostro paese verso la riduzione degli sprechi e un incentivo alla pratica del riciclo. Sostenibilità indica un benessere ambientale, sociale ed economico costanti, preferibilmente crescenti con la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale. La casa dell’acqua è sostenibile perché attraverso il suo uso si evita l’acquisto di bottiglie in plastica che una volta utilizzate diventano rifiuti. Si evitano il trasporto su gomma e l’utilizzo di risorse non rinnovabili sia dal punto di vista produttivo che per quanto riguarda la materia prima impiegata. Un costo non più tollerabile per i cittadini ma soprattutto per l’ambiente.”
La nuova casetta, dotata di innovativi sistemi tecnologici che consentiranno la gestione da remoto dell’impianto, erogherà acqua senza l’uso di contanti e solo tramite l’uso di una tessera dedicata, che potrà essere acquistata e ricaricata presso il totem elettronico posto nell’androne del Comune.