Lario Reti Holding non si ferma: ampliato fino al 2045 il piano degli investimenti
Il 7 novembre sono stati approvati l’estensione del termini di affidamento del servizio idrico integrato a Lario Reti Holding al 2045 e l’aggiornamento del piano d’ambito. Vi presentiamo in breve l’ambizioso piano degli investimenti da 568 milioni di euro.
Con l’estensione dell’affidamento del servizio idrico integrato a Lario Reti Holding fino al 31 dicembre 2045, gli investimenti che la Società dovrà realizzare entro il 2035 passano da 152 milioni di euro a 332 milioni. Considerando anche gli interventi assegnati per l’ultimo decennio, oggetto dell’estensione, gli investimenti complessivamente programmati corrispondono a 568 milioni di euro.
Si tratta perlopiù di necessità urgenti, tant’è che il livello medio degli investimenti in ciascuno degli anni del primo quadriennio, dall’anno in corso al 2025, è molto prossimo ai 30 milioni di euro. I dati di consuntivo dell’ultimo biennio 2020-2021 confermano questa elevata capacità di investimento da parte del gestore Lario Reti Holding, a conclusione di un percorso di crescita da 12 milioni di euro nel primo anno di affidamento, il 2016, al doppio, 24 milioni, nel 2019, fino ai 30 milioni del 2020 e agli oltre 33 del 2021.
Questa capacità di investire sul territorio, rispondendo alle tante necessità ancora emergenti di miglioramento sia ambientale, sia del servizio erogato all’utenza, hanno indotto gli Amministratori locali, all’unanimità, a confermare la fiducia nella Società pubblica che dal 2016 gestisce il servizio idrico integrato nell’ATO di Lecco, estendendone l’affidamento dagli iniziali 20 anni agli attuali 30. Dapprima i Sindaci, riuniti nella Conferenza dei Comuni dell’ATO del 4 ottobre, e poi il Consiglio provinciale nella seduta del 7 novembre hanno approvato, con il voto favorevole di tutti i rappresentanti presenti, le deliberazioni 31 e 32 dell’Ufficio d’ambito di Lecco, rispettivamente di aggiornamento del piano d’ambito e di estensione del termine di affidamento del servizio idrico integrato a Lario Reti Holding.
Questa operazione che già di per sé costituisce un importante volano per l’economia locale, ha anche consentito di attrarre sul territorio notevolissime risorse che altre istituzioni, dalla Regione all’Unione europea, hanno recentemente destinato ai piani di ripresa dall’emergenza sanitaria. I contributi pubblici del quadriennio 2022-2025 ammontano infatti ad oltre 27 milioni di euro senza contare quelli assegnati successivamente alla predisposizione degli atti, primo fra tutti il finanziamento di 17,8 milioni di euro per la riduzione delle perdite nelle reti provinciali di distribuzione dell’acqua.
Entrando maggiormente nel merito, gli interventi sono infatti finalizzati a fronteggiare l’emergenza idrica riducendo le perdite, a garantire la continuità dell’approvvigionamento e la sicurezza, anche dal punto di vista qualitativo, delle acque distribuite e a migliorare la qualità dei corpi idrici. Questi obiettivi saranno raggiunti sia consentendo l’avvio del programma di riassetto delle fognature e degli scolmatori, sia dando nuovo impulso, con la ricollocazione del depuratore di Lecco, al piano di razionalizzazione del sistema depurativo, con attenzione ad una gestione sempre più sostenibile dei fanghi di depurazione e all’efficientamento energetico.
A titolo esemplificativo si citano gli interventi di raddoppio del tratto iniziale -da Valmadrera a Dolzago- dell’acquedotto brianteo ed il connesso adeguamento delle stazioni di sollevamento, a beneficio dell’intera porzione centro-meridionale del territorio provinciale, e l’adeguamento/dismissione di numerosi impianti di depurazione localizzati nei Comuni montani o rivieraschi di Colico, Dervio, Dorio, Mandello del Lario, Barzio, Esino, o di loro frazioni (Tremenico in Valvarrone, Lavadè e Subiale ad introzzo, Portone a Bellano).
Il miglioramento, registrato nell’ultimo biennio 2020-2021, per gli indicatori relativi alle perdite dalle reti di acquedotto e alla qualità delle acque distribuite e scaricate, incoraggiano ad attendere, dalla progressiva attuazione del potenziato programma di investimenti, un nuovo significativo contributo al progressivo conseguimento degli obiettivi sottesi di sostenibilità ambientale.
ARTICOLO A CURA DELL’UFFICIO D’AMBITO DI LECCO