Invarianza idraulica

Allagamenti e inondazioni sono divenute, negli ultimi anni, un problema concreto per il territorio della Provincia di Lecco, soprattutto a causa dell’incremento dell’urbanizzazione e dei cambiamenti climatici, che causano un incremento dell’intensità delle precipitazioni, capaci di portare a terra in poche ore la quantità di acqua normalmente attesa nell’arco di qualche giornata.

La gestione delle acque meteoriche è, in Provincia di Lecco, di competenza dei singoli Comuni ma, per far fronte in maniera innovativa ad una problematica che impatta tutto il territorio, i soci hanno dato incarico a Lario Reti Holding di avviare lo sviluppo delle linee guida che ciascun Comune potrà poi adottare in autonomia per la stesura dei documenti di rischio idraulico. Il progetto rientra tra quelli finanziati con le riserve di ACEL Service non confluite in ACSM-AGAM nel corso della fusione del 2018.

Questa azione è stata possibile grazie alla preziosa partnership con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano (Direttore Prof. Alberto Guadagnini), che ha permesso di evidenziare le criticità e i rischi di inondazione del territorio e individuarne le possibili soluzioni.

A seguito dell’emissione del Regolamento Regionale 7 del 2017 sull’invarianza idraulica, ogni comune è stato chiamato a dotarsi di un documento guida che definisce le condizioni di rischio idraulico e le misure necessarie al controllo o alla riduzione di tale fattore, soprattutto in caso di nuove opere risultanti in un incremento dell’impermeabilizzazione del suolo e che, in caso di piogge, comportino il deflusso di maggiori volumi di acqua in tempi minori.

Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano ha elaborato un progetto comprensivo delle attività necessarie a individuare gli standard a livello provinciale, e che prevede di:

• Sviluppare un’applicazione flessibile che possa contenere i dati necessari per lo studio idraulico-idrologico del territorio provinciale, ed includere nuovi dati aggiornati, in modo da favorire l’interazione e lo scambio di informazioni tra comuni e Lario Reti Holding.
• Definire le linee guida e fornire le informazioni necessarie per la stesura degli studi idrologici e idraulici dei Comuni.

Nel dicembre 2020 sono state inviate a tutti i comuni le linee guida per la predisposizione dei documenti sul rischio idraulico (sia semplificato che completo).

Per i Comuni ad alta criticità si è deciso di implementare i modelli idraulici su alcune realtà pilota come esempio di elaborazione.

Come Comuni pilota per lo sviluppo dell’applicativo sono stati scelti: Galbiate, Oggiono, Annone, Suello e Civate. La scelta di cominciare dalla zona del lago di Annone è stata determinata dall’opportunità di svolgere l’analisi in un contesto ambientale particolarmente sensibile.

Durante l’anno 2021 si sono completati tutti i rilievi delle acque meteoriche, informazione indispensabile per procedere all’elaborazione dei modelli idraulici.

Nell’anno 2021 è stato completato lo sviluppo del modello per un comune e si prevede di completare l’elaborazione per tutto il bacino del lago di Annone nei primi 6 mesi del 2022.