Conclusi i primi interventi finanziati da Regione Lombardia
Per reagire alla situazione di grave difficoltà e incertezza provocata dall’emergenza COVID-19, Regione Lombardia ha stanziato 64 milioni di euro per finanziare la realizzazione di opere infrastrutturali attinenti al Servizio Idrico Integrato. Il riparto stanziato per l’ATO di Lecco è di oltre 4,3 milioni di Euro, che contribuiranno per circa il 20% alla realizzazione di 16 interventi, con termine entro e non oltre il 2023; la rimanenza del fabbisogno economico sarà coperta dal gettito tariffario. Nel 2021, in particolare, i fondi sono stati utilizzati per la realizzazione di tre importanti progetti nella Provincia di Lecco.
Il progetto di ammodernamento e potenziamento del depuratore di Erve è stato avviato con l’obiettivo di aggiornare il trattamento dei reflui provenienti dal paese e di conseguenza la qualità dell’acqua restituita al torrente Gallavesa.
Il primo lotto di intervento, dal valore di 280.000 Euro, iniziato a giugno 2018 e conclusosi nel maggio dell’anno seguente, ha riguardato i trattamenti primari dell’impianto, tra cui la realizzazione di un nuovo manufatto di grigliatura grossolana e l’installazione di un macchinario di dissabbiatura per migliorare la resa depurativa. Il secondo lotto, dal valore di 170.000 Euro, con il contributo di 85.000 Euro di Regione Lombardia,è iniziato ad aprile 2021 e terminato sei mesi dopo ed ha riguardato il rifacimento dell’impianto di sollevamento e del sistema di disinfezione, nonché l’inserimento di un trattamento terziario di filtrazione, oltre alla copertura della vasca di accumulo fanghi per la riduzione degli odori.
L’opera di adeguamento della rete fognaria di Noceno, frazione di Vendrogno in Comune di Bellano, è stata realizzata con lo scopo di superare la situazione esistente, in cui la rete fognaria veniva recapitata all’interno di una sola fossa biologica situata a valle del paese, in una zona di difficile accesso per operazioni di spurgo e manutenzione. Il progetto ha previsto la dismissione dell’attuale fossa biologica e la posa di una nuova condotta, per collettare la rete di Noceno, fino all’innesto nella rete esistente in località Pernice, nei pressi dell’abitato di Bellano. L’intervento, che ha consentito un deciso miglioramento degli scarichi finali, ha un valore di circa 317.000 Euro, di cui 159.000 finanziati da Regione Lombardia, ed è iniziato nel febbraio 2021, concludendosi nel settembre del 2021
Il progetto di adeguamento e spostamento del collettore fognario intercomunale nel Comune di Annone Brianza, iniziato nel marzo 2021 e con previsione di completamento entro novembre 2021, ha visto la posa di una nuova rete di fognatura nera in via Lavanderia, oltre alla realizzazione di una stazione di sollevamento e la posa di un nuovo collettore lungo la pista ciclopedonale verso il depuratore di Valmadrera. Inoltre, lungo le vie San Cristoforo e Ponte è stata rimossa la condotta esistente e sono state posate due nuove reti dedicate rispettivamente alla raccolta delle acque nere e delle acque bianche, potenziando inoltre la rete di acquedotto esistente. Le opere hanno un valore di circa 735.000 Euro, di cui 368.000 finanziati da Regione Lombardia.
I fondi rimanenti saranno utilizzati entro e non oltre il 2023, contribuendo alla realizzazione di diversi progetti, quali: l’adeguamento degli impianti depurazione di Esino Lario, Barzio e Mandello del Lario; la dismissione degli impianti di depurazione a Tremenico e il conseguente collettamento dei reflui all’impianto di Vestreno; la realizzazione o la riqualifica di nuovi tratti di fognatura e collettori fognari oppure di acquedotto nei Comuni di Casargo (frazioni Indovero e Narro), Colle Brianza, Santa Maria Hoè, Barzanò, Suello, Cesana, Mandello del Lario (località Maggiana) Abbadia Larina (Piani dei Resinelli); la realizzazione dei nuovi serbatoi acquedotto Taiello a servizio dei Comuni di Airuno, Valgreghentino e località limitrofe e Belvedere a Valmadrera e infine la realizzazione di sistemi di potabilizzazione presso la frazione Cà Maggiore di Vendrogno.
ARTICOLO A CURA DI LARIO RETI HOLDING