Dagli abissi della Grigna alle sorgenti carsiche

Un’opportunità per scoprire i segreti della Grigna e dell’acqua che beviamo

Siglata la convenzione tra Lario Reti Holding, Università di Milano Bicocca, Federazione Speleologica Lombarda e Parco Regionale della Grigna Settentrionale per l’avvio di un progetto di ricerca sulla natura e provenienza delle acque presenti nel sistema carsico della Grigna.

Il progetto ha come scopo la caratterizzazione del sistema idrogeologico della Grigna Settentrionale attraverso lo studio approfondito delle sue principali sorgenti e la definizione dei percorsi idrici sotterranei all’interno del massiccio.

L’ingresso in una delle grotte oggetto dello studio

A partire da aprile gli Enti organizzatori si dedicheranno ai test di tracciamento delle acque, immettendo in grotta dei traccianti e con monitoraggio continuo di numerose sorgenti al fine di determinare il bacino di alimentazione di alcune delle più importanti captazioni di acqua dell’area e la vulnerabilità dell’acquifero.

La tubazione di captazione dell’acqua di una delle sorgenti di Lario Reti Holding oggetto di studio

Il progetto verrà presentato al pubblico il giorno 4 aprile 2019 alle ore 14.30 presso la sede della Comunità Montana della Valsassina (via Fornace Merlo 2, Barzio, LC) durante il convegno dal titolo “Dagli abissi della Grigna alle sorgenti carsiche”.

La posa di uno spettrofluorimentro di controllo dei dati all’interno di una delle sorgenti di Lario Reti Holding

Per l’occasione, i rappresentanti degli Enti organizzatori affronteranno alcuni aspetti legati alle origini carsiche delle risorse idriche della Grigna. Infatti, all’interno di questa montagna, ben nota ai lecchesi, si sviluppano innumerevoli grotte anche di rilevanza internazionale, come il famoso Abisso W le Donne, esplorate ormai da decenni da parte di speleologi di tutta Italia e non solo.