Continua il raddoppio dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo
Uno dei più importanti interventi mai realizzati da Lario Reti Holding in provincia di Lecco riguarda l’Acquedotto Brianteo che serve 64 Comuni nelle provincie di Lecco, Como e Monza. 120 km di rete che distribuiscono circa 15 dei 25 milioni di litri di acqua venduti nella provincia di Lecco.
L’Acquedotto Brianteo nasce dal potabilizzatore di Valmadrera, che aspira l’acqua a circa 30 metri di profondità nella baia di Parè e potabilizza fino a mille litri di acqua al secondo. A seguito del revamping (il revamping è l’insieme delle fasi di ammodernamento e ristrutturazione strutturali e/o tecnologiche di un impianto) dell’impianto di potabilizzazione di Valmadrera la società ha dato il via alla progettazione del raddoppio dell’Acquedotto Brianteo nella parte principale che da Valmadrera porta a Dolzago.
Si tratta di un intervento fondamentale in quanto consentirà, da una parte, una più efficiente gestione energetica del potabilizzatore e delle camere di rilancio, andando a separare la necessità di generazione di pressione e, dall’altra, una soluzione di riserva nel caso di manutenzioni da attuare sulla tubazione. In particolare, l’intervento garantirà per tutti i Comuni serviti una maggiore disponibilità di acqua e quindi meno problemi, soprattutto nei periodi di maggiore siccità.
I lavori di potenziamento dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo (investimento complessivo: 9,5 milioni di euro) sono iniziati nella primavera del 2021 e sono idealmente divisi in tre tratte cardine:
- la tratta a terra da Valmadrera a Civate,
- la tratta sublacuale nel lago di Annone,
- la tratta a terra da Oggiono a Dolzago.
La tratta a terra da Valmadrera a Civate
A gennaio 2022 sono iniziati i lavori per il potenziamento della tratta che unisce Valmadrera e Civate, per una lunghezza di circa 5 chilometri.
L’opera, di notevole complessità, prevede la posa di tubazioni dal diametro di 700 mm in acciaio ad una profondità di oltre 2 metri, in zone urbane ad elevato traffico.
Il tracciato in progetto ha come punto di partenza la zona di ingresso dell’impianto di potabilizzazione in via del Maglio 3 a Valmadrera, motivo per il quale, a partire da inizio gennaio, via Del Maglio in Comune di Valmadrera è stata chiusa al traffico, dal civico 4 a via San Dionigi, fino al termine dei lavori, previsto durante febbraio. Da qui, la tubazione attraverserà il Rio Torto e correrà lungo via Rio Torto, parallelamente al campo sportivo e al depuratore. Dopodiché, la tubazione attraverserà via Roma, il Torrente Inferno e Piazza Mercato, correndo poi lungo via XXV aprile. La tubazione correrà poi lungo via Como, parallela alla vecchia SS36, fino a raggiungere via Papa Giovanni XXIII in Comune di Civate (in zona ipermercato e via Provinciale di Civate, di fronte alla Società Comini, dove verrà realizzata una cameretta terminale, che corrisponde alla partenza del lotto Civate Dolzago. Da qui, si procederà all’attraversamento della provinciale mediante tecnica a spinta, senza effettuare scavi a cielo aperto. La tubazione giungerà poi sulle rive del Lago di Annone al confine tra i Comuni di Civate e Galbiate.
La tratta sublacuale nel lago di Annone
I lavori per la tratta sublacuale che attraverserà il lago di Annone, che hanno visto la preparazione del cantiere nel mese di marzo 2021, sono ripresi nel corso di ottobre, dopo essere stati sospesi per rispettare il ciclo naturale di flora e fauna lacustre.
La tubazione che verrà posata sul fondale del lago sarà costituita di acciaio e verrà ancorata al fondale tramite dei pali posizionati a una distanza di circa 55 metri l’uno dall’altro. I pali di ancoraggio saranno quasi interamente inseriti nel terreno tramite una tecnica di spinta che ridurrà il più possibile il sollevamento di detriti dal fondale.
Attualmente non è stata posata ancora alcuna tubazione nel lago: gli interventi in corso riguardano attività di palificazione nel fondale a cui verranno poi fissate le tubazioni. Si prevede che la conclusione dei lavori avrà luogo nell’autunno del prossimo anno, dopo 550 giorni circa di operatività. A cantieri ultimati la nuova rete non avrà impatti visivi sullo scenario paesaggistico e tutti i luoghi saranno ripristinati allo stato dell’arte.
La tratta a terra da Oggiono a Dolzago
Continuano come da calendario i lavori di posa della tubazione a terra da Oggiono a Dolzago che prevedono l’uscita della tubazione dal lago di Annone in località Donzeno, al confine tra i Comuni di Oggiono e Annone.
Gli interventi coinvolgono via Roncaccio, via Bachelet e la Strada Consortile del Pozzolo e faranno sì che la condotta raggiunga l’esistente stazione di pompaggio di Dolzago.
La conclusione dei lavori del Raddoppio dell’Acquedotto Brianteo è prevista entro la fine del 2022.
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ARTICOLO A CURA DI LARIO RETI HOLDING