Bonus Idrici: come funzionano e chi ne ha diritto
Scopri quali sono, come si applicano, come si richiedono e quali sono le caratteristiche specifiche di ciascuna delle agevolazioni economiche previste per gli utenti del servizio idrico integrato in Provincia di Lecco.
I bonus idrici o bonus acqua sono delle misure volte a ridurre la spesa per il servizio idrico integrato di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. Lario Reti Holding e l’Ufficio d’Ambito di Lecco hanno adottato fin dal 2016 queste misure di solidarietà, erogando da allora contributi per oltre un milione di Euro.
Dal 2019, con l’introduzione a livello nazionale del bonus sociale disciplinato dall’ARERA, il bonus già istituito a livello locale è stato nuovamente confermato a integrazione del nuovo bonus sociale. Con l’emergenza sanitaria i Comuni soci di Lario Reti Holding hanno infine deciso di destinare una parte degli utili della partecipata ACSM-AGAM ad un ulteriore aiuto alle famiglie in difficoltà, istituendo un bonus straordinario.
Il valore dei bonus idrici erogati nelle ultime tre annualità. *L’erogazione relativa all’anno 2021 è ancora in corso
Per l’anno 2022 saranno presenti ancora, come per il 2021, tre tipologie di bonus idrico: il Bonus Sociale Idrico di ARERA; il Bonus Idrico Integrativo locale; il Bonus Idrico Straordinario per emergenza COVID-19.
Il Bonus Sociale Idrico di ARERA
Previsto dalla legislazione nazionale dal 2019, il Bonus Sociale Idrico di ARERA è una misura che prevede la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno – considerato il quantitativo minimo vitale da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite) per ogni componente della famiglia anagrafica in condizioni di disagio economico. Questo significa, ad esempio, che ad una famiglia di 4 persone viene riconosciuto un quantitativo gratuito pari a 73 metri cubi di acqua all’anno. Dal 2020 la gratuità, per le utenze disagiate, del quantitativo minimo vitale è stata estesa anche ai servizi di fognatura e depurazione.
Gli aventi diritto al bonus sono persone e nuclei familiari che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- Appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro.
- Appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.
- Appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica idrica con tariffa per usi domestici, oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per anno di competenza.
Dal 1° gennaio del 2021 è possibile accedere al bonus sociale automaticamente, senza che si debba presentare domanda. È sufficiente che ogni anno il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Nel caso di utenze indirette (ad esempio residenti in condominio), l’erogazione avverrà direttamente e il pagamento riporterà una causale chiaramente riconducibile al Bonus sociale idrico.
Nel caso di esito negativo del riconoscimento automatico dei bonus sociali i soggetti interessati riceveranno apposita comunicazione con specificati i motivi del mancato riconoscimento dell’agevolazione.
Sul sito di ARERA sono disponibili tutte le informazioni – sempre aggiornate – su come compilare la DSU, quali bonus vengono erogati automaticamente, come avviene l’erogazione del bonus e quanto vale il bonus idrico: https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm
Bonus Idrico Integrativo locale
Il bonus istituito dall’Ufficio d’ambito nel 2016, dunque erogato da Lario Reti Holding fin dall’inizio della gestione affidatale, ha sempre riconosciuto alle utenze economicamente disagiate un sostegno non solo alla fornitura idrica, ma anche ai servizi di fognatura e depurazione, per un quantitativo superiore a quello minimo vitale (seppur entro un limite massimo stabilito al fine di evitare spreco di risorsa). Con l’introduzione del bonus sociale idrico di ARERA il Bonus locale è stato dunque mantenuto, poiché mira a riconoscere condizioni di miglior favore rispetto a quelle minime previste dalla regolazione nazionale, con un ammontare aggiuntivo agli utenti ammessi al bonus sociale idrico nazionale.
Le agevolazioni integrative sono concesse automaticamente a tutti gli utenti domestici residenti, con un contratto di fornitura diretto o condominiale che hanno ottenuto il bonus sociale idrico nazionale, senza necessità di presentare ulteriori richieste formali.
Bonus idrico straordinario
In aggiunta al Bonus Sociale di ARERA ed al Bonus Idrico Integrativo locale, l’Assemblea dei Soci di Lario Reti Holding del 29 maggio 2020 ha deliberato all’unanimità di costituire uno strumento di aiuto alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza da COVID-19, destinandovi un fondo pari a 500.000 Euro da utilizzare su più anni: il Bonus Idrico Straordinario.
A fronte di una disponibilità residua di fondi, tale bonus aggiuntivo sarà rinnovato anche per l’anno 2022; le modalità di richiesta ed erogazione del bonus sono attualmente in revisione grazie al lavoro congiunto realizzato da Lario Reti Holding, e dai Comuni della Provincia di Lecco.
Nel momento in cui saranno definite le modalità sarà effettuata una campagna di comunicazione, che coinvolgerà anche i siti web di Lario Reti Holding e dei Comuni della Provincia di Lecco.
I tre bonus si differenziano dunque non tanto per la platea dei beneficiari e le modalità di accesso (che si è tentato di uniformare e automatizzare in un’ottica di semplificazione resa possibile anche dalla crescente digitalizzazione) quanto per i soggetti che li hanno istituiti e disciplinati (rispettivamente ARERA, Ufficio d’ambito di Lecco e Lario Reti Holding S.p.A.) e per la provenienza delle risorse.
Del bonus idrico straordinario la fonte di finanziamento è una quota degli utili della partecipata energetica. Gli altri due bonus invece sono finanziati entrambi dalla tariffa del servizio idrico integrato. In particolare il bonus nazionale è finanziato con la componente UI3, pari a 0,0179 euro/metro cubo, che è deliberata direttamente dall’ARERA e viene applicata dal gestore ma versata alla CSEA per la ridistribuzione sull’intero territorio nazionale.
ARTICOLO A CURA DI LARIO RETI HOLDING