Agenda 2030: acqua pulita per tutti!
Quali sono i programmi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile previsti nel Goal 6 “Acqua pulita e servizi igienici sanitari”? L’obiettivo è garantire a tutta la popolazione mondiale la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. Scopri come!
Nel 2015 i 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto l’Agenda2030, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità: è composto da 17 obiettivi ambientali e socio – economici che indicano la strada da percorrere nei successivi 15 anni per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs).
L’obiettivo 6 è quello che riguarda la risorsa acqua: mira a garantire acqua e servizi igienico – sanitari a tutti in modo equo ed economico. L’acqua è fonte di vita ed è necessario che sia accessibile a chiunque. Ma nel mondo una persona su tre non ha accesso all’acqua pulita e la situazione peggiorerà: si stima che entro il 2050 saranno 5,7 miliardi a vivere in zone con carenza idrica per almeno un mese all’anno (dati Onu – “Rapporto mondiale sullo sviluppo dell’acqua 2021”).
Tutto questo però ha un costo non proprio trascurabile: dare l’accesso all’acqua potabile a 140 stati a medio e basso reddito entro il 2030 costerebbe 114 miliardi di dollari all’anno nei prossimi dieci anni.
Sono state quindi studiate e attuate attività e programmi volti a migliorare la qualità dell’acqua e risanare gli ecosistemi legati ad essa. In questo percorso sarà fondamentale la partecipazione delle comunità locali.
Nello specifico l’obiettivo 6 si suddivide nelle seguenti attività da attuare entro il 2030:
- accesso universale ed equo all’acqua potabile sicura e alla portata di tutti
- raggiungere un adeguato ed equo accesso ai servizi igienico – sanitari e di igiene per tutti ed eliminare la defecazione all’aperto, con particolare attenzione ai bisogni delle donne e delle ragazze e di coloro che si trovano in situazioni vulnerabili
- migliorare la qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento, eliminando le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale
- aumentare sostanzialmente l’efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori e assicurare prelievi e fornitura di acqua dolce per affrontare la scarsità d’acqua e ridurre in modo sostanziale il numero delle persone che soffrono di scarsità d’acqua
- attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli, anche attraverso la cooperazione transfrontaliera a seconda dei casi
- proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all’acqua, tra cui montagne, foreste, zone umide, fiumi, falde acquifere e laghi; ampliare la cooperazione internazionale e la creazione di capacità di supporto a sostegno dei paesi in via di sviluppo in materia di acqua e servizi igienico – sanitari legati, tra cui i sistemi di raccolta dell’acqua, la desalinizzazione, l’efficienza idrica, il trattamento delle acque reflue, le tecnologie per il riciclo e il riutilizzo. Sostenere e rafforzare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione idrica e fognaria
Anche in Italia le politiche e le novità normative degli ultimi due anni, inclusi gli investimenti e le riforme pensate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) proseguono in questo senso. Ma ad oggi non sono sufficienti: il rapporto ASviS 2020 mette in evidenza le carenze delle misure attuali e suggerisce una serie di interventi necessari nel breve periodo, soprattutto a livello di infrastrutture.
I dati che ci arrivano dall’ISTAT sono comunque confortanti: nel 2020 l’87,4% delle famiglie è molto o abbastanza soddisfatto del servizio idrico.
Inoltre il 67,4% delle persone dai 14 in su è più attenta a non sprecare acqua.
E’ un buon punto di partenza, continuiamo insieme su questa strada!
Fonti
https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/
https://www.un.org/sustainabledevelopment/
https://www.unwater.org/un-world-water-development-report-2021-valuing-water/
https://unric.org/it/agenda-2030/
ARTICOLO A CURA DELL’UFFICIO D’AMBITO DI LECCO