Acqua del rubinetto, è vero che il calcare favorisce la comparsa di calcoli renali?
No! Studi scientifici hanno dimostrato che non solo la presenza di calcio nell’acqua non influisce sulla comparsa di calcoli renali, ma ha addirittura dei benefici per la nostra salute. Scopriamo quali!
L’acqua delle nostre case col tempo deposita strati di calcare nei tubi, sui rubinetti e negli elettrodomestici. Ma se questo è l’effetto su oggetti artificiali allora sicuramente non può far bene alla salute, giusto? E invece no!
È una convinzione comune pensare che l’acqua del rubinetto, soprattutto se ad alto residuo fisso, favorisca ad esempio la formazione di calcoli renali. Al contrario è stato dimostrato che il calcio presente anche nell’acqua è utile alla prevenzione della calcolosi ed è un componente fondamentale della nostra dieta per la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare. Ad esempio il calcio riduce l’assorbimento di grassi nell’intestino e aiuta a prevenire l’osteoporosi.
La formazione di calcoli renali è invece da attribuirsi a fattori di predisposizione genetica, bassa assunzione di liquidi e diete alimentari ricche di sale e proteine animali.
L’acqua del rubinetto, quindi, fa bene alla salute e può integrare una dieta sana ed equilibrata con i sali minerali necessari. Per questo gli esperti sconsigliano anche l’utilizzo di addolcitori e depuratori domestici per ridurre la durezza dell’acqua da bere in quanto non fanno altro che eliminare sostanze utili al nostro corpo. Per eliminare il sapore di cloro è sufficiente lasciarla in una caraffa o in una bottiglia aperta per un po’ di tempo. Questi apparecchi sono invece molto utili per ridurre l’accumulo di calcare negli elettrodomestici e dunque allungarne il ciclo di vita e migliorarne le funzionalità.
Fonti
- https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti-e-bufale/alimentazione/l-acqua-del-rubinetto-fa-venire-i-calcoli
- https://www.focus.it/scienza/salute/il-calcare-nellacqua-e-nocivo
ARTICOLO A CURA DELL’UFFICIO D’AMBITO DI LECCO